Assegnati i premi nazionali di architettura “bar e ristorante d’autore”2014
PRIMA EDIZIONE
Sono stati assegnati i Premi Nazionali di Architettura BAR E RISTORANTI D’AUTORE.
Il Premio alla sua prima edizione è stato promosso dall’Istituto Nazionale di Architettura – IN/ARCH,
Gambero Rosso, la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, Artribune e
Archilovers con il patrocinio di Host Milano, Il Salone internazionale dell’ospitalità organizzato da
Fiera di Milano.
L’obiettivo del Premio è di promuovere – con il coinvolgimento di una vasta gamma di
interessi culturali, civili, professionali e imprenditoriali – il design e l’architettura di spazi
destinati alla ristorazione, alla somministrazione ed al retail di prodotti eno-gastronomici.
La Cerimonia di Premiazione durante la quale saranno consegnate le targhe del “Premio
Nazionale di Architettura Bar e Ristoranti d’Autore” alle opere realizzate, si terrà a Milano
all’HOMI, il 15 settembre p.v.
L’attenzione e la cura nel design d’interni di ristoranti, enoteche, caffè e bar è cosa di cui è difficile
recuperare le origini. Una attenzione che è sempre stata elevatissima fin quando questi luoghi
erano considerati spazi per un consumo esclusivo e che si è via via diluita, negli anni del
benessere diffuso, mentre la “cena fuori” o “il caffè al bar” diventavano abitudini alla portata di
quasi tutta la popolazione.
Negli ultimi anni un cambiamento ulteriore: la sovrabbondante offerta ha posto la necessità, presso
gli imprenditori più attenti, di caratterizzarsi per definire in maniera chiara il proprio messaggio e
per fidelizzare (o rassicurare, o scioccare) la clientela. Architetti, designer e creativi (a partire
soprattutto da Londra negli anni Novanta, una città che fino ad allora aveva completamente
trascurato la cosa) sono così tornati a progettare spazi comuni dedicati al cibo, al vino, all’acquisto
di cose buone. Anche in Italia il settore è vivace, ogni anno molte sono le inaugurazioni di locali
‘d’autore’ e molti studi si sono specializzati in questo particolare ambito che lancia una sfida
avvincente: far star bene le persone nel momento in cui si concedono qualche ora di tempo libero.
I progetti pervenuti, candidati sulla pagina di Archilovers dedicata al Premio:
http://www.archilovers.com/contests/barristorantiautore sono stati in tutto 229, suddivisi in 226
opere realizzate e 3 Tesi di Laurea.
La giuria presieduta dall’arch. Paolo Desideri e composta da Paolo Cuccia, Presidente di
Gambero Rosso, Michele Perini, Presidente di Fiera di Milano, Ferdinando Napoli, Presidente di
Archilovers, Guendalina Salimei, architetto e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune ha
premiato 5 opere realizzate in Italia tra il 2008 e il 2013, assegnando il riconoscimento ai due
soggetti che hanno contribuito alla realizzazione: committente e progettista.
Il Premio ad un’OPERA REALIZZATA è stato assegnato a:
BANCOVINO Gourmet shop & winery (Roma), progettato da -Scape architects Ludovica
Di Falco, Francesco Marinelli, Paolo Mezzalama con Alessandro Cambi, committente
Bancovino.
DECUMANUS CAFFÈ (Firenze), progettato da: Mimesi62 Architetti associati Domenico
Pagnano con Lorenzo Liverani, committente: Caffè Decumanus .
MAD Magazzini Donnafugata Ristorante Wine bar (Ragusa), progettato da: Architrend
Carmelo Tumino e Gaetano Manganello, committente: CUMIBLA srl.
Porto Fluviale Ristorante, pizzeria, caffetteria (Roma), progettato da: Roberto Liorni con
Francesco Tumiati, Fabio Pecora, Vincenzo Di Siena, Priscilla Tozzi, Paola Trentavizi e
Francesca Pierucci, committente: Fluviale srl.
Princi Cafè spirito di Milano (Milano), progettato da: Antonio Citterio Patricia Viel
Interiors, committente: Princi.
Inoltre la Giuria ha deciso di assegnare 5 Menzioni speciali a:
FUD Bottega sicula (Catania), progettato da: Balla Calvagna Architettura e Paesaggio,
committente: Gastronomie vulcaniche srl.
Le Café Vert Bar bistrot (Roma), progettato da: Bartolomeo Quintiliani, Sara Paolillo con
Giulia de Dantis, committente: Mauy snc.
Oleoteca a Seggiano, Val d’Orcia Spazio di degustazione e vendita del “Museo
dell’Olivastra e della Terra di Seggiano”, progettato da: Giuseppe (detto Mao) Benedetti,
Jacopo Benedetti, Vania Gianese, Sveva Di Martino con Stefano Scialotti, committente:
Comune di Seggiano (GR).
The CUBE Milano Traveling Restaurant, progettato da: PARK Associati, Michele Rossi e
Filippo Pagliani, committente: Absolute Blue di Bruxelles e Electrolux Home Appliances
Emea N.V.
Vyta Santa Margherita Milano, progettato da: COLLIDANIELARCHITETTO, committente:
Retail food s.r.l.
La giuria non ha assegnato il Premio alle Tesi di Laurea, ma ha ritenuto di segnalare la Tesi
“Oksigene” di Silvia Buonocore.
La redazione