Donne in Campo della Cia partono con il “Treno Verde” di Legambiente e Fs
Le agricoltrici partecipano all’iniziativa speciale di quest’anno dedicata all’agricoltura italiana di qualità, in vista di Expo 2015.
Donne in Campo sale a bordo del “Treno Verde”, lo storico convoglio di Legambiente e Ferrovie dello Stato che quest’anno dedica il suo viaggio sui binari italiani all’agricoltura e all’alimentazione di qualità in vista di Expo Milano 2015.
L’associazione femminile della Cia-Confederazione italiana agricoltori è infatti partner dell’iniziativa, presentata oggi alla Stazione Termini di Roma. Dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Puglia alla Toscana, le Donne in Campo saranno protagoniste delle quindici tappe previste dal 18 febbraio all’11 aprile attraverso i propri gruppi territoriali con incontri, mercatini e agricatering.
La campagna, realizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, del Ministero dell’Ambiente e del Padiglione della società civile Cascina Triulza, con questa edizione speciale vuole evidenziare l’apporto fondamentale dell’agricoltura alla riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici, alla corretta alimentazione e alla cultura dei territori rurali.
“Nutrire è un atto femminile -afferma la presidente di Donne in Campo Mara Longhin-. Non a caso sono le donne le custodi delle tradizioni contadine e le migliori garanti di un’agricoltura sostenibile che coniuga il diritto all’alimentazione con il dovere di salvaguardare le risorse naturali e la libertà di produrre”.
“L’agricoltura -continua Longhin- è cibo e nutrimento, è salute, identità territoriale e culturale, è rapporto con l’ambiente e creazione di paesaggi: è la vita, la salute e la cultura di un’intera società. Le Donne in Campo sono impegnate nella valorizzazione di tutti i metodi di produzione agricola ecocompatibile, con particolare attenzione alla salvaguardia della stabilità e della fertilità dei suoli. Allo steso tempo vogliono introdurre, con la ricerca, innovazione culturali, di processo, di prodotto e di diversificazione delle attività aziendali a integrazione del reddito”.
L’associazione Donne in Campo della Cia, conclude la presidente, “trasmettono alle nuove generazioni i valori dell’agricoltura con le fattorie didattiche, offrono le loro aziende per l’accoglienza degli anziani, dei disabili e degli emarginati, delle donne in difficoltà e difendono l’agricoltura delle zone svantaggiate. Sono impegnate a costruire asili nelle aziende dove insegnare ai bambini il valore dell’ambiente e a offrire ‘agricatering’ alle vicine città”.
Maria De Giovanni