Il direttore generale ASL Gorgoni, boss in incognito nella ASL Martano
Ieri visita a sorpresa del direttore generale ASL presso il poliambulatorio di Martano ,una sorta di boss in incognito. Ripotiamo il rapporto dello stesso direttore fatto sulla sua pagina ufficiale: Altro giro, altra corsa (a sorpresa). La sanità che non fa notizia, quella dei mille servizi territoriali: la coppia di giovanissimi (e ansiosi) genitori alle p…rese con il primo vaccino del bimbo (vaccinate, vaccinate, vaccinate!), gli ascensori che funzionano sempre, i vecchietti in disciplinata attesa del loro turno in radiologia, i 150 prelievi di oggi fieramente vantati dal personale di laboratorio, i ragazzi in affido e i disagi familiari seguiti dal consultorio, l’autista che fa la spoletta su sneaker e furgone per trasportare campioni e infermieri in ADI, l’infermiera di ambulatorio che tratta i ferri odontoiatrici con la stessa cura tenuta per le posate di casa, le poche sedie per attendere (ma nessuna protesta esagitata), la cagnetta zoppa che schizza per sbaglio in sala d’attesa e con rapidità maggiore se la svigna quando capisce (forse…) che quel posto somiglia al temuto ambulatorio veterinario. E il giovane portatore down che sogna di fare lo stilista e il maestro di ballo ma non lascerebbe mai il suo ufficio Asl dove offre cordialità (gentilissimo senza conoscermi) e aiuta ad archiviare pratiche.
C’è anche l’ospitalità delle signore dell’amministrazione che alla mia sfacciata richiesta mi offrono senza batter ciglio il caffè della “moka” salvo trasecolare quando mi rivelo solo dopo aver svuotato la tazzina: “ma alla televisione sembra più vecchio e più basso!”…
In questo posto si fa sanità senza ospedali da anni, l’avrebbero fatta oggi e anche domani. Anche se non fosse passato il DG a sorpresa e anche senza telecamere. Come in tanti altri posti della Provincia.
Tutto questo al Presidio Territoriale di Martano. Noi di Salento Donna auguriamo al direttore di proseguire il suo percorso in incognito, per scoprire tutti quei grandi e sofferti problemi legati alla sanità.
Maria De Giovanni