Uomini:amano le bionde ma sposano le brune
Perché gli uomini amano le bionde ma sposano le brune?
Le origini del detto nascono in America intorno al 1875, quando i primi giocatori professionisti di baseball di sesso femminile furono assegnati alle squadre del campionato in base al loro colore di capelli. Anche nell’editoria a fumetti, le prime Betty Cooper e Veronica Lodge portarono la “sfida dei capelli” ad un successo inaspettato, fomentando la curiosità e persuadendo l’opinione pubblica. Nonostante molti paesi abbiano alimentato la leggenda “bionda vs bruna” nelle industrie dell’intrattenimento, la televisione americana ha, quasi sempre, raffigurato e descritto le donne bionde come la “parte buona e gentile” del mondo femminile, con caratteri di purezza ed eleganza, e qualità come la bontà e la sincerità, spesso a scapito delle loro “sfidanti” brune. In Europa, considerano le donne bionde più attraenti di brune.E allora gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le brune? Prediligono le bionde, simbolo di innocenza e angelicazione del sesso femminile, sono da sempre accreditate del binomio bellezza-perfezione: le principesse di fiabe e cartoni animati sono rappresentate con lunghe chiome del colore del sole e occhioni azzurri.
Ma le more? Sono le più passionali, le più sexy e le più determinate. Hanno obiettivi, lavoro ed intelligenza ed incarnano l’immagine della “donna di casa, perfetta in famiglia e ottima compagna”. Per questo, gli uomini, osservano le bionde, le studiano, le ammirano, come cacciatori alla ricerca di una dolce preda per il pranzo domenicale, come bracconieri in foreste, come meraviglia del cielo e miracolo divino; poi, però, sposano le brune, più “toste”, testarde e attive, come amori impossibili e sogni proibiti, come ricerca del limite e contatti vertiginosi, difficili, pericolosi.
La redazione