Pasquetta al museo di Calimera
Pasquetta con gli animali:
lunedi’ 6 aprile al museo di storia naturale di Calimera
festa speciale per grandi e piccoli, trascorrere il giorno di pasquetta in modo speciale, a contatto diretto con la natura e con alcuni esemplari di animali selvatici. L’opportunità offerta, anche quest’anno, dal museo di storia naturale del salento di Calimera (strada provinciale 275 Calimera – Borgagne, km 1), che ospita l’osservatorio faunistico della provincia di Lecce (con tre centri per la cura della fauna selvatica, esotica e tartarughe marine).Lunedì 6 aprile, a partire dalle ore 10, la struttura museale aprirà le sue porte a grandi e piccini, mettendo a disposizione tanti servizi. i visitatori, infatti, troveranno un’area parcheggio gratuita, un’area picnic attrezzata, servizi igienici attrezzati anche per disabili, un’area relax, un punto ristoro bar e per chi non ha voglia di preparare il tipico “pranzo al sacco”, anche panineria e creperia. La bella novità di questa edizione 2015 è l’ingresso gratuito per tutti i bambini, che potranno giocare e stare all’aria aperta in sicurezza, in un’area recintata di ben 6000 metri quadri. non solo. ai più piccoli, infatti, saranno dedicati alcuni divertenti laboratori che si svolgeranno nel corso della giornata: l’osservazione del sole con i telescopi del gruppo astrofili salentini e due emozionanti reinserimenti, al mattino e nel pomeriggio, in habitat naturale, di alcuni rapaci feriti, curati presso l’ospedale degli animali selvatici. Tra le altre iniziative previste: le visite al parco faunistico, ospitato nell’antico bosco di lecci “lu tuzzu”, dove si possono osservare da vicino rari esemplari di fauna selvatica che non posso essere reinseriti in natura; al vivarium, dove rettili, insetti e anfibi, sono ospitati in ricostruzioni di micro habitat; al museo di storia naturale con le sue numerose sezioni espositive (biologia marina, mineralogia, paleontologia e paleoantropologia, ornitologia, astronomia, malacologia, entomologia, teratologia ed embriologia).Insomma una pasquetta eco-sostenibile a km 0.
Maria De Giovanni