” Ambito Sociale di Martano , impegno continuo nella Prevenzione e sostegno alla Famiglia “
Riceviamo e pubblichiamo
L’Ambito Sociale di Martano riconferma la propria attenzione nei confronti della Famiglia, quale ambito privilegiato di formazione e relazionalità, attraverso l’apporto di misure e iniziative volte ad assicurar ad essa sostegno e prevenzione. Il suo intervento si fa forte del prezioso contributo del Sert, ( servizio prevenzione dipendenze patologiche ), della sua supervisione, e del coinvolgimento di un attore privilegiato quale la Scuola. Difatti, precedenti progetti (“A che gioco giochiamo” e “Non beviamoci la vita”), di contrasto a “ludopatia” e dipendenza alcolica, hanno trovato in questa felice intesa la cornice ideale per dar corso alla propria operatività e produrre consapevolezze, specie fra i cittadini più giovani.
Allo stesso modo, il progetto “GenerAzione” – realizzato nel corso del 2013 dalla cooperativa Ambi.S.Co, in collaborazione con la cooperativa L’Arcobaleno – ha puntato ad un lavoro di coinvolgimento della popolazione e ricognitivo, mediante gli strumenti della Ricerca Sociale. Esso si è interrogato sulla quotidianità di una fascia d’età non poche volte mancante di attenzione – quella della preadolescenza – e ha cercato di delinearne una mappa, sia pure senza inutili pretese di oggettività. Di conseguenza, mediante un intenso lavoro sul territorio, a diretto contatto con educatori – operatori scolastici, responsabili di centri aggregativi per minori, genitori – e ragazzi stessi, si è pervenuti alla produzione di una serie di informazioni, dati, acquisizioni.
Sulla base delle stesse, quindi, ecco che riparte la progettualità dell’Ambito Sociale, lungo un filo continuo; questa volta sotto “l’occhio benevolo” di “ERMETE”,( messaggero degli Dei ) prosecuzione ideale degli intenti progettuali di GenerAzione. Il progetto ERMETE, sfruttando le conoscenze acquisite, mira ad operare sulle criticità emerse dalla mappatura summenzionata andando anche a cogliere i desiderata espressi dagli innumerevoli intervistati. In primo luogo, in virtù del suo nome, esso intende agire sulla dimensione relazionale, specialmente relativa alla sfera familiare, scolastica, dei rapporti amicali; ma non solo.
A tal fine, le diverse professionalità raccolte nella cooperativa ideatrice del progetto, Ambi.S.Co, predispongono un ventaglio di interventi principali – nella Scuola e al di fuori di essa – quali sportelli d’ascolto (mediazione familiare, mediazione culturale, consulenza psicoterapeutica) per adolescenti, coppie, famiglie, in supporto alla genitorialità e alla gestione delle dinamiche relazionali, affettive. Nondimeno, tale consulenza si indirizza indistintamente alla popolazione dei dieci Comuni del bacino territoriale, erogata in altre sedi, apposite, separate dai contesti scolastici. Ulteriormente, si contempla l’allestimento di diversi seminari pubblici, legati alla presentazione di tematiche pertinenti al “mondo” dell’adolescenza, delle relazioni domestiche e alla sfera del dialogo interculturale (in una visione inclusiva dei migranti) .
Il Presidente del Coordinamento Istituzionale
Alessandro Costantini