Al via il mare di tutti promosso da Sunrise Onlus a lido Coiba
È partito sabato il progetto – il mare di tutti – fisioterapia a mare per persone con sclerosi multipla, Sla e patologie similari, organizzato dalla Associazione Sunrise Onlus di Borgagne presieduta da Maria De Giovanni, realizzato nella spiaggia attrezzata di Lido Coiba a San Foca marina del comune di Melendugno. Una mattinata ricca di emozioni, dopo i saluti del presidente dell’Ambito di Martano Fabio Tarantino, il sindaco di San Donato Alessandro Quarta, di Taviano Giuseppe Tanisi e la benedizione effettuata da Don Salvatore Scardino a tutti i presenti hanno avuto inizio le attività a mare. Due donne sono state le protagoniste di questa tornata, Rosaria che ha dichiarato. << Non vado al mare da ventisette anni ha dichiarato – la donna affetta dalla SM – ho paura adesso, aiutatemi voi perché vorrei riprovare, abito a pochi chilometri dal mare però per tanti motivi non ci vado piu’ da tanti anni. Il primo fra tutti perché non ci sono le spiagge attrezzate, e poi diciamolo pure: quando c’è una passerella mancano gli operatori che possano davvero aiutarti, con questo progetto è diverso perché ci sono medici, infermieri, volontari >>. Insomma una storia di vita delicata tracciata dalla malattia, quella di Rosaria, che comunque ci ha messo la buona volontà e superando ogni ostacolo è arrivata sulla spiaggia di San Foca. L’entrata a mare è avvenuta in modo graduale, dopo 27 anni, non è stata una impresa facile. << Ho le scosse elettriche ai piedi ha ribadito – ai medici presenti sul posto – se li metto in acqua prendo la corrente. Ma grazie ai sanitari Rosaria seduta su un deambulatore adatto per il mare, parlando della sua famiglia, si è lasciata toccare dalle onde leggere che le hanno accarezzato quei piedi, che da troppo tempo non toccavano il mare. È stata una emozione davvero toccante, perché la donna si è commossa moltissimo e quasi non ci credeva che delle scosse elettriche non c’era nemmeno l’ombra, ma solo la gioia di un piacere perso nel tempo. È rimasta in quella situazione per un po’ parlando e raccontando la sua storia, ai medici, agli infermieri, alla psicologa, ai volontari e a Maria De Giovanni, a cui ha relegato la sua vittoria. Dunque quell’acqua per lei è stata così bella che, tornata nell’area infermieristica ha esclamato :<< quando vengo di nuovo? Ditemi il giorno >>. Stessa storia con delle dinamiche diverse invece è quella di Elena, una nuotatrice appassionata e amante del mare, che a causa di una patologia neurologica non ci andava piu’ da sette anni. << Sono libera finalmente – ha detto – appena i miei piedi hanno toccato l’acqua è stato come rinascere credetemi, questi progetti sono davvero un elisir di vita. Dopo tanti anni voglio entrare completamente in acqua, voglio godermi questa nuova avventura, il mare è libertà, e a tutte le persone voglio dire – andate al mare, la fisioterapia fatela in questo modo, perché è la cosa piu’ bella che c’è>>. Un sabato inaugurale che ha regalato felicità a due donne, che finalmente hanno potuto realizzare il loro sogno. Obiettivo per cui Maria la Presidente dell’Associazione lotta ogni giorno affinché la disabilità non sia ghettizzata, ma condivisa come una nuova condizione di vita. Per questo la ricevuto dal Quirinale la nomina di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Il progetto unico in Italia si svolge su prenotazione per il contrasto al Covid-19, in attesa ci sono persone da tutta Italia, la prossima settimana infatti giungeranno persone da Roma. Per poter accedere basta scrivere alla mail sunriseonlus@hotmail.com oppure chiamare al 3272003395.
La redazione