Fare yoga per il benessere del corpo e della mente
Carissima dottoressa fare yoga è un ottimo anti- stress ma quanto aiuta poi nella vita reale ?
Risponde la dottoressa chinesiologa Valeria Cannazza
Caro lettore,
lo yoga è una disciplina che intreccia in un connubio indissolubile la mente con il corpo.
Di conseguenza, se la interiorizziamo, portiamo nella vita di tutti i giorni i principi sui quali si basa. Tutto ciò che facciamo passa sotto una lente di ingrandimento speciale, viene guardato con occhi nuovi, con maggiore consapevolezza.
Infatti, se poniamo l’attenzione anche su atteggiamenti banali che assumiamo nella quotidianità, possiamo capire come essi siano il frutto di imposizioni dettate dal contesto in cui viviamo e non il frutto delle nostre scelte.
Uno dei principi che riscontriamo nella pratica yoga è la non-violenza, intesa innanzitutto nei confronti di se stessi. Attraverso gli esercizi di respirazione e di riflessione su come la mente e il corpo comunichino, raggiungiamo col tempo un alto livello di discriminazione e di critica; iniziamo a distinguere ciò che fa bene e ciò che è meglio tralasciare, che siano concetti astratti o materiali. Durante la giornata, specie se la si affronta con la frenesia dei nostri tempi, la sola respirazione rallenta i battiti del cuore, “tranquillizza” i polmoni e schiarisce la mente.
Un effetto che sta caratterizzando molto la nostra epoca è la superiorità, ovvero, “credersi meglio di”; sono ancora poche le persone che conservano un’umiltà sociale, in grado di non mettersi a paragone con chiunque. Sappiamo bene come ognuno di noi è una storia a sé e appare chiaro come sarebbe impossibile per non dire addirittura ridicolo comparare il proprio vissuto con quello di un altro. Ecco, quindi, come torna chiaro il concetto della non violenza: il giudicare la vita altrui è una violenza che oggigiorno s’è camuffata da gesto comune, normale e si tende a definire “anomala” quella persona che invece si tiene lontana da tale convenzione.
Ma abbiamo mai pensato a ciò che può provocare un giudizio? Alla sua dannosità? Non intendo confondere i principi yoga con il buonismo, al contrario voglio porre l’attenzione sul binomio azione-reazione: con i nostri atteggiamenti siamo responsabili della nostra vita ma anche di chi rivolgiamo le nostre critiche.
Rispondendo alla sua domanda, la pratica dello yoga ci assiste nella quotidianità con varie sfumature, ci aiuta a valutare la realtà, a definire il giusto valore da dare alle situazioni, evitando di affogare in un bicchier d’acqua. In quest’occasione ho voluto approfondire la tematica del giudizio proprio perché è uno spaccato della nostra società, ma i benefici che ci regala lo yoga, nei suoi diversi stili, sono molteplici, da quelli fisici a quelli psichici, che si riversano inevitabilmente anche nel contesto sociale.
Abbracciare lo yoga non significa seguire una religione, né accettarne completamente la filosofia. Proprio come
accennato prima, siamo unici nella nostra identità per cui capita di avere una visione diversa da ciò che insegna lo yoga. È questa continua ricerca che fa dello yoga una delle discipline rivolte alla scoperta di sé.
Si cambia il modo di vedere il mondo.
Concludo affermando che lo yoga non ha lo stesso effetto per tutti, ma si adatta e plasma su ognuno di noi, secondo i nostri bisogni.
Dott ssa Valeria Cannazza