L’associazione Sunrise Sclerosi Multipla organizza progetto di talassoterapia a mare
Una spiaggia per i disabili affetti da Sclerosi Multipla per sentirsi liberi e felici.
Parte il 10 luglio ore 9 presso Lido Coiba San Foca – Roca il progetto per disabili affetti da sclerosi multipla fisioterapia in mare.
L’associazione Sunrise Italiana Sclerosi Multipla organizza un progetto rivolto ai disabili affetti da SM denominato il “mare di tutti”. Il progetto consiste nell’utilizzo della Talassoterapia, ossia la fisioterapia direttamente a mare. Con i disabili sulla spiaggia attrezzata Coiba ci saranno fisiatra, fisioterapista, cardiologo e un infermiere. Il progetto è stato accolto dall’ Assessore ai Servizi Sociali Anna Elisa Prete e da Giusi Doria Assessore alla Cultura, alla Disabilità del Comune di Melendugno. Protagonisti attivi gli utenti che prima della terapia a mare faranno una visita fisiatrica e una scheda progetto con il dottor Fisiatra Franco Farì di Rimedic Martano e subito dopo saranno presi in carica dal Fisioterapista Jacopo Russo. Non mancheranno sulla spiaggia nello staff medico il cardiologo dottor. Gabriele De Masi del centro Fisioterapico Life di Maglie e un infermiere. In spiaggia ci sarà uno spazio dedicato medico, un’isola per l’attrezzatura per la riabilitazione in acqua, postazioni e accessori studiati ad hoc, passerelle fino in mare, spazio ristoro, cabine spogliatoi. ” Ho voluto fortemente questo progetto dichiara – la Presidente dell’Associazione Sunrise Maria De Giovanni – affetta da Sclerosi Multipla e portavoce della categoria, per dare una risposta al territorio, e soprattutto per non nascondersi negli angoli con la propria disabilità”. Sulla spiaggia attrezzata ci saranno Job sedie mare, attrezzatura fisioterapica, e novità sulla spiaggia sarà possibile anche portare gli amici a 4 zampe. Il progetto valido per tutti gli utenti del territorio salentino parte martedì 10 luglio, i volontari passeranno a prendere i disabili nelle prime ore della mattina per raggiungere Lido Coiba che sta sulla Roca –San Foca alle 9, subito dopo la terapia comincerà. ” Il mare per aiutare a ritrovare la propria libertà, dove la sclerosi non può attaccare, a mare tutto diventa più leggero continua la De Giovanni – questa iniziativa è stata studiata per ottimizzare qualitativamente la vita di chi vive la SM e incontra mille barriere, architettoniche e mentali, finalmente uscire allo scoperto, anche rispetto a una spiaggia organizzata logisticamente per un disabile. A mare tutto diventa più leggero, con ognuno di noi ci sarà uno specialista”. Il mare di tutti intende, dunque, utilizzare la spiaggia e la fruizione al mare come strumento relazionale e sociale volto al superamento delle barriere culturali imposte ai disabili. Superare le barriere culturali non vuol solo eliminare gli ostacoli fisici, nello sport o nella vita quotidiana ma anche aprire nuove frontiere verso il divertimento, la pratica dello sport e la socializzazione creando momenti comuni tra persone che hanno necessità specifiche ed altre che possono collaborare per superare tali necessità.
Grazie a questo progetto l’iniziativa il mare di tutti offre ai suo destinatari diretti l’opportunità di liberarsi dagli aspetti che normalmente ostacolano e restringono il proprio campo di azione, aumentando dunque i livelli di emarginazione sociale, e gli propone prospettive per la riacquisizione di una propria autonomia e della costruzione del proprio benessere fisico e mentale. L’immersione in acqua ha infatti un effetto riabilitativo. I soggetti con disabilità motoria vivono una condizione nuova e sconosciuta in cui il movimento leggero è consentito poiché l’assenza di gravità lo permette infinito, sospeso tra il cielo e l’acqua rappresenta il massimo della libertà fisica e mentale. Inoltre il mare è spesso uno spazio interdetto al disabile a causa della presenza di barriere architettoniche che impediscono l’accesso agevolate alle spiagge ed ai servizi, nonché per la mancanza di imbarcazioni attrezzate. “Non è stato semplice organizzare tutto conclude – Maria De Giovanni – penalità anche non possedere un pulmino attrezzato che comunque abbiamo affittato per ogni volta che andremo a mare, ma nonostante mille difficoltà per realizzare tutto non mi sono mai fermata, e anzi ho continuato la mia sfida, d’altronde per me la SM è una lotta quotidiana”. Allora appuntamento a Lido Coiba martedì 10 dalle 9 del mattino per la prima uscita in mare e gridare tutti insieme a gran voce il mare è di tutti. Per partecipare chiamare il numero 327/2003395, oppure scrivere alla mail sunriseonlus@hotmail.com
La redazione