“Se non avessimo una straordinaria maggioranza di sinistra, sempre pronta a subordinare le ragioni collettive ai suoi appetiti elettorali, avremmo motivo di preoccuparci per l’applicazione di un piano di riordino senza anima, frutto di scelte puramente ragionieristiche che non guardano ai bisogni del nostro territorio”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei. “Dalla prima fase di tagli degli ospedali – prosegue – fu chiaro il bluff della Giunta regionale: i nosocomi furono chiusi, ma non ci fu nessun potenziamento della medicina territoriale, come avevano promesso. Ed oggi che apprendiamo, come sempre dalla stampa, della sopravvivenza di soli tre ospedali nel Salento, la preoccupazione per il servizio a dir poco discutibile offerto ai cittadini è dietro l’angolo. Entrando nel merito delle scelte, è evidente la sconfitta per la struttura di Scorrano che, pur servendo un bacino di 150 mila persone, verrà declassato in presidio di pronto soccorso. Su questo, Forza Italia ha fatto battaglia, ma non è servita per spronare l’assessore Pentassuglia a salvare un ospedale efficiente e funzionante come questo. L’accorpamento delle strutture di Casarano e Gallipoli poi, è frutto della più miope visione del servizio sanitario ormai allo sfascio. Senza contare l’andirivieni di notizie sempre diverse sul numero dei posti letto: un giorno diminuiscono e il seguente aumentano, a seconda dei desiderata elettorali di Pd e Sel. Ancora non comprendiamo la scelta dell’assessore Pentassuglia di incontrare i territori per consegnare una bozza, trasformata ogni giorno e piegata ai voleri dei contendenti alle primarie! Ci rincuora però – conclude- il legittimo sospetto che grazie al valzer quotidiano della maggioranza, troppo impegnata a farsi la guerra per le primarie, questo piano ‘lacrime e sangue’ molto probabilmente non si adotterà”.la redazione