“Non sazi, dieci anni di sciatteria in cui la sanità pugliese ha conosciuto chiusure di ospedali e reparti, tagli di posti letto, allungamento delle liste d’attesa, disservizi diffusi, occupazione scientifica dei posti di comando, la reintroduzione del ticket, condizioni di lavoro che hanno portato allo stremo gli operatori, pazienti privati del diritto alla salute; con un provvedimento last-minute si completa l’opera e si declassa l’ospedale di Scorrano”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia Antonio Barba, Erio Congedo e Luigi Mazzei. “Un fumoso piano di riordino – proseguono – con cui il nosocomio di Scorrano viene declassato a ospedale di base, con i soli reparti di Pronto Soccorso, Chirurgia, Ortopedia e Medicina Generale. In un colpo solo, ‘grazie’ alla delibera di Giunta n.47/2015, saranno cancellati i reparti di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Utic, Cardiologia, Dialisi e Dipartimento d’Urgenza (118). Questo nonostante la decisione del Tar di Bari che, nel riconoscere la legittima conservazione del punto nascita dell’ospedale ‘Delli Ponti’ di Scorrano, aveva di fatto sconfessato le decisioni del Governo regionale che incidevano pesantemente sui livelli di assistenza di tutta la fascia adriatica del territorio salentino.