“REGIONE PUGLIA E PARITA’ DI GENERE”:
“REGIONE PUGLIA E PARITA’ DI GENERE”:
DICHIARAZIONE DELLA CONSIGLIERA DI PARITA’
DELLA PROVINCIA DI LECCE FILOMENA D’ANTINI SOLERO
“Parità di genere bocciata: pronta a costituirmi in giudizio con chi propone ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge elettorale della Regione Puglia che ha di fatto bocciato la parità di genere”.
“Mi schiero apertamente contro la bocciatura della legge elettorale, con cui anche in Puglia la parità di genere poteva essere garantita o con la doppia preferenza facoltativa o con la presenza 50/50 di entrambi i sessi nelle liste a pena di inammissibilità delle stesse”.
“Ritengo che la partita per la parità di genere in Regione Puglia non possa chiudersi con una bocciatura tutta al maschile. I traguardi raggiunti e le battaglie fatte fino ad oggi da parte dell’universo femminile, che rappresenta oltre il 50% dell’elettorato attivo, non possono vanificarsi dietro una bocciatura, da parte di chi non ha nemmeno il “coraggio” di metterci la faccia. Il ricorso al voto segreto, al di là di chi lo ha concordemente e trasversalmente proposto in Consiglio regionale, rappresenta lo strumento più subdolo per manifestare la viltà di chi non ha avuto il coraggio di dire apertamente no alle donne in politica”.
“La doppia preferenza, già attiva nei Comuni d’Italia e in molte Regioni, ancorché facoltativa, ha determinato di fatto una parità sostanziale nelle assisi consiliari comunali e regionali, togliendo poltrone sino ad ora occupate prevalentemente da uomini ed evidentemente ciò ha prodotto un effetto psicologico deterrente nei consiglieri regionali pugliesi che, quando si sono trovati a dover scegliere tra parità e poltrone hanno preferito tutelare le proprie poltrone”.
“Faccio un appello alle donne che si candidano con Emiliano: non fatevi soggiogare dalle candidature di testa che non producono alcun effetto, se non giustificare chi, votando segretamente, ha avuto paura di perdere la poltrona”.
la redazione