Sfida contro la tramontana,NavigAbile continua nel suo progetto
E’ partita ieri navigabile 2014, la regata dedicata ai diversamente abili: partenza da San Foca.
“Navig-abile”, la kermesse promossa dalla lega navale di San Foca, ha tagliato il nastro virtuale dello start-up della manifestazione dedicata all’imbarco a mare dei diversamente abili. La manifestazione, oramai alla quinta edizione, è capofila di tutte le altre marine dislocate nel Salento che si sono poi accodate, promuovendo il mare a 360 gradi. Ideatore della kermesse è Francesco Mazzotta, che con il suo staff dei soci della lega navale rende possibile l’evento ogni anno, con la collaborazione di Piero Marra e del delegato regionale lega navale Andrea Retucci.
“Quest’anno nonostante il vento di tramontana sono riusciti a fare la loro uscita in mare circa 60 disabili provenienti dai comuni di Melendugno, Calimera, Castri, Lizzanello Martano, Martignano, San Donato di Lecce, Vernole, Carpignano Salentino” racconta Maria De Giovanni, portavoce della Lega Navale e presentatrice della manifestazione. “Le forze dell’ordine sono state presenti per tutta la durata dell’evento: finanzieri del comando Di Otranto, carabinieri di Melendugno e polizia municipale. A tagliare il nastro virtuale il presidente Mazzotta che ha poi ceduto la parola al consigliere regionale Saverio Congedo, che ha sottolineato come il mare unisce e supera tutta le barriere, la politica si unisce al lavoro di volontariato svolto egregiamente dai soci della lega navale. E’ stato poi il turno del consigliere regionale Luigi Mazzei, e dei sindaci dei comuni”.
“La bellezza del mare ha toccato le corde del cuore, su come i diversamente abili, spesso costretti a una vita fatta di restrizioni, per un giorno sono stati liberi di essere liberi” racconta ancora Maria De Giovanni “Un disabile ha toccato il mare per la prima volta, sembra paradossale ma purtroppo è la triste realtà”.
“Per questo” ha commentato Francesco Mazzotta “non ci fermeremo a un solo giorno all’anno ma ci attiveremo affinché molte altre giornate possano essere fruibili ai meno fortunati. L’impegno deve essere condiviso da tutti per tutti, per dare voce a chi è invisibile. Quella dei diversamente abili è qualcosa di meraviglioso, perché insegnano veramente che nonostante tutto si puo’ sorridere alla vita, perciò’ la lega navale cerca di essere lo strumento di quel sorriso”.
Al rientro delle imbarcazioni messe a disposizione dei soci, tutti partecipanti erano entusiasti e chiedevano già quando ci sarebbe stato il bis. Il presidente Mazzotta e Piero Marra hanno premiato con una targa simbolica le personalità politiche intervenute. Tra i premiati, anche una signora disabile intervenuta alla manifestazione.
“La vera targa” conclude Maria De Giovanni “è però quella della vita dove, calato il sipario, resta il rimbombo dell’applauso di coloro che per un giorno si sono sentiti liberi, liberi di navigare”.